Valutare un'azienda - Analisi quantitativa di Carlo Pandolfini 

 

 

 

 

 

L'analisi quantitativa prende in considerazione le informazioni di carattere economico e finanziario reperibili dalla documentazione reddituale fornita dal cliente. Anche se tali informazioni hanno un peso determinante nella valutazione dell'impresa, è sempre meglio che l'analisi di bilancio sia presa in considerazione soltanto dopo un'attenta analisi qualitativa (avete già parlato con l'imprenditore/amministratore, siete già stati in azienda: se il giudizio è positivo potete andare avanti e guardare i numeri, altrimenti meglio lasciar perdere).

L’analisi quantitativa ha lo scopo di determinare la capacità dell’impresa di generare nel tempo flussi di cassa positivi, mantenendo un’equilibrata struttura patrimoniale e finanziaria e livelli di redditività soddisfacenti.

E' consigliabile analizzare il trend dei diversi aggregati/indicatori analizzati. E' dunque preferibile avere a disposizione almeno due bilanci ufficiali e la situazione intermedia dell'ultimo periodo disponibile.

Dopo aver effettuato l'analisi di questi dati potremmo chiederci quale sarà la destinazione della liquidità riveniente dal finanziamento richiesto:

... e decidere se proseguire con la richiesta del cliente, condividere una diversa impostazione della pratica o rifiutare la concessione.