Si può aprire un deposito titoli ad un minore? di Carlo Pandolfini

Per l’apertura del deposito titoli ad un minore è necessario un apposito provvedimento/autorizzazione del giudice tutelare o del tribunale che indicherà anche i limiti entro cui attenersi nell'eventuale acquisto di strumenti finanziari (durata, tipologia, caratteristiche). 

La relativa contrattualistica dovrà essere sottoscritta dal soggetto che esercita la rappresentanza legale sul minore (soggetto esercente la potestà genitoriale o tutore) come specificato nella sentenza del giudice. La firma deve essere preceduta dall’indicazione manuale della dicitura “Il legale rappresentante”.

Il deposito titoli deve essere collegato ad un conto corrente intestato allo stesso minore/interdetto, tenendo conto delle eventuali disposizioni specifiche presenti nel provvedimento del giudice tutelare o del tribunale.

I documenti generalmente accettati per l'apertura di un rapporto a minore sono: certificato di nascita con fotografia, carta d’identità, attestato di identità con foto, passaporto.

Il questionario MiFID deve essere effettuato sul minore/interdetto e firmato dal tutore. La firma deve essere preceduta dall’indicazione manuale della dicitura “Il legale rappresentante”. Le risposte al questionario relative all’esperienza/conoscenza/orizzonte temporale del minore/interdetto dovranno sempre essere riempite  sulla base delle indicazioni del giudice tutelare o del tribunale e, qualora non vi fossero indicazioni sufficienti, nelle varie sezioni del questionario MiFID si dovrà riportare il valore “non risponde”. In nessun caso per la compilazione del questionario potrà essere fatto riferimento al profilo del tutore.

Quando il minore compirà la maggiore età, e conseguentemente acquisirà la capacità di agire, dovrà essere regolarizzata la contrattualistica e togliere eventuali vincoli.