Rapporto banca-impresa: matrimonio d'interesse di Carlo Pandolfini

Regola n. 1: non innamorarsi mai di un cliente.

Capita. Capita di essere convinti che quell'imprenditore si meriti sempre ciò che chiede.

Non dimentichiamoci mai che il nostro matrimonio col cliente è un matrimonio d'interesse: ogni richiesta deve essere vagliata e valutata nel rispetto degli orientamenti e dei criteri creditizi adottati dalla banca.

... E se vi doveste render conto di non riuscire ad essere oggettivi nella valutazione di un cliente allora trasferite la pratica ad un altro gestore... o al titolare.