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Il DSCR di Carlo Pandolfini

 

Quando la banca si trova a dover valutare la concessione di un finanziamento a medio/lungo termine, di fondamentale importanza sarà la valutazione della capacità dell’azienda di generare flussi monetari sufficienti a garantire il rimborso dei finanziamenti attivati.

 

Il DSCR (Debt Service Coverage Ratio) è un coefficiente di copertura rappresentato dal rapporto tra i flussi di cassa generati dall’investimento (cash flow operativo) in un dato periodo (generalmente si considera un esercizio) e gli impegni assunti in termini di capitale e interessi da restituire al finanziatore nello stesso periodo. Più alto è questo rapporto (tale rapporto non deve mai essere inferiore all’unità – dovrebbe oscillare tra 1,20 e 1,40), più elevata sarà la capacità dell’azienda di rimborsare il prestito.

 

La finanziabilità del progetto/investimento dipenderà quindi in primis dall’adeguatezza dei flussi di cassa netti generati dal progetto/investimento stesso, e, in via secondaria, dal valore patrimoniale dei beni componenti tale investimento e dal merito creditizio del soggetto promotore.

I flussi di cassa futuri generati dal progetto/investimento devono costituire l'unica o la principale fonte di rimborso dei finanziamenti, mentre le attività patrimoniali dell'unità economica rappresentano una garanzia collaterale. Pertanto, di fondamentale importanza sarà la capacità dell'entità economica finanziata di produrre flussi positivi di cassa che siano in grado di coprire i flussi negativi attivati per finanziare gli investimenti e i costi di esercizio di detta entità. Soltanto in tal modo potrà essere garantita un’adeguata remunerazione del capitale investito dai finanziatori (che siano gli imprenditori stessi o terzi finanziatori – banche).

 

La valutazione del DSCR si basa essenzialmente sul business plan (piano d’impresa) redatto dall’azienda, che permette di definire e riepilogare il progetto imprenditoriale, le linee strategiche, gli obiettivi e la pianificazione  patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa. Attraverso questo strumento l’imprenditore cerca di convincere gli operatori economici, estranei all’impresa, circa la credibilità del business aziendale.

Per una corretta valutazione del progetto e della sua finanziabilità è importante che la banca tenga distinti i flussi generati dal nuovo investimento dai flussi generati dalle altre attività del cliente.

 

Naturalmente i livelli di DSCR accettabili per il finanziatore dipendono dal profilo di rischio del progetto: maggiore è il rischio, anche in termini di conoscenza del cliente, storicità della relazione, capacità imprenditoriale ecc. (analisi qualitativa), più alto sarà il livello del DSCR richiesto.

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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